Il Tarlo

Il mio nemico peggiore sono io. Bella scoperta.
Anche oggi il mio lato piu' superficiale e trendista (quello che pensa al completino ONeill e alla fica depilata a fiammetta || rettangolino) ha subito gli attacchi del tarlo, malefico insetto mentale che fa della (storia della) filosofia e della morale la strada della propria espressione.

Il campo di battaglia si e' spostato dalle elucubrazioni sul capitalismo attuale - come sistema che fa acqua da tutte le parti (tra le tante, simpatica lettura: Dialoghetto a tre voci sull'economia, le banche, gli interessi, l'inflazione e il mondo-che-non-c'è) - alle ipotesi del complotto, ahime' ben delineate questa volta dal Dr Matthias Rath in questo documento riguardante un programma di benessere per i popoli della Terra. In contrasto ovviamente con le leggi attuali dell'industria farmaceutica (qui).

Le cose molto belle non finiscono mai, ed andando a curiosare sui link proposti dal MaxMost (birbante !!) non ci si poteva certo esimersi dal curiosare sulle guerre climatiche, su dove sia finita la ricerca sulla fusione a freddo (e qui) e sul perche' potremmo rimanere schiavi del petrolio e dei suoi magnanti per molto ancora.

Oppure qualcuno lavora ad energie alternative ?
http://www.progettomeg.it/

Ovviamente, ragazzi miei, tutto da prendere con le pinze e da porre al vaglio del fondamentale metodo scientifico e della ricerca statistica.
Pero' pero'... 'sto tarlo le palle le fa girare non poco...

Per riequilibrare il sistema Vi lascio con una riflessione sonora sul chillout.
Sperando che possa servirVi per cuccare le fichette piu' "iuchei" del quartiere.

Alla prox!
fxt