Il Wind surf e lo sciallo
Chi di voi e' un (wind)surfer ?
Lo ammetto: nel disperato tentativo di diventare uomo oggetto tutta immagine e niente sostanza (mi vedrete nel paginone centrale di Top Girrrl in pose easy da sciallo), il karma mi ha spinto a diventare un wanna-be del wind surf.
Ci sono ancora un paio di week end validi prima di dover ricoprirsi di neoprene.
Chi di Voi vorrebbe presenziare al cospetto del Vento di Torbole per orzare e poggiare la vela ???
Fatemi sapere (fossato@pow2.com).
Dany Latex, ad esempio, e' gia' una wind-surf riot-grrll... ;^)
29.8.03
YO YO YO - W il MaX MOsT !!! / Trance Inside
Ciao ragazzi !!
Sono stato invitato dal MAXMOST nel suo blog ;^)
E' molto bello sapere che tramite questi strumenti moderni si possa discutere assieme !
Il mio tempo non e' molto, ma visto che mal che si vuole non duole, spero di poter sparare grosse cazzuole
su queste pagine ;^)
Vi lascio con un pezzo trance molto bello:
DHS Featuring Selecta Foxat
La Teutonica Tranciona (SilverDildo Version)
http://www.pow2.com/download/DHS_Feat_Foxat_-_La_Teutonica_Tranciona_(SilverDildo_Version).cod
downloadate, rinominate in .mp3 e playate !
risultera' un po' criptico a causa di varie cose, tra cui:
- il pensiero DHSsiano (http://www.soundwavers.com) sul chillout e la trance
- le fake veins di Bob Malone
- il pool party con panna di Gallarate
- altre cose ;^)
il testo:
----
Fossato, io sono una sbarbina
sei troppo poco trendy, non te la daro' mai
Caro Fossato, il cillaut e' passato,
non vedi le sbarbine che scappano da te...
la trancia la conosci, e' come un bel pool party,
la barbi la fakevein apprezzare mai sapraaaa....
Ma se un giorno tu saprai, la teutonica tranciona,
apprezzare come merita che bello il vocal trance,
le sbarbine arriveranno, copiose piu' che mai,
attaccate al tuo cannone saldamente le vedrai...
Impiccheranno il Foxy
col filo interdentale
di un perizoma a caso
spacciò il cillaut per nobile trance
ai bordi di una piscina
sodomizzeranno il Foxy
col vibrator d'argento
la Barbi e le sbarbine
suonò la trance il selecta Malone
gustandosi lo spettacolo.
----
rimane il fatto che io non ho mai spacciato cillaut per trance, cmq i miei amichetti si sentono di fare revisionismo storico...
Ovviamente, per delucidazioni su trance, chillaut (cannot live without) e tutte le sonorita' trendy che le fichette moderne vi potranno richiedere nell'immediato futuro:
http://www.digitallyimported.com
fxt aka AngelikaTranceVocalist
Ciao ragazzi !!
Sono stato invitato dal MAXMOST nel suo blog ;^)
E' molto bello sapere che tramite questi strumenti moderni si possa discutere assieme !
Il mio tempo non e' molto, ma visto che mal che si vuole non duole, spero di poter sparare grosse cazzuole
su queste pagine ;^)
Vi lascio con un pezzo trance molto bello:
DHS Featuring Selecta Foxat
La Teutonica Tranciona (SilverDildo Version)
http://www.pow2.com/download/DHS_Feat_Foxat_-_La_Teutonica_Tranciona_(SilverDildo_Version).cod
downloadate, rinominate in .mp3 e playate !
risultera' un po' criptico a causa di varie cose, tra cui:
- il pensiero DHSsiano (http://www.soundwavers.com) sul chillout e la trance
- le fake veins di Bob Malone
- il pool party con panna di Gallarate
- altre cose ;^)
il testo:
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Fossato, io sono una sbarbina
sei troppo poco trendy, non te la daro' mai
Caro Fossato, il cillaut e' passato,
non vedi le sbarbine che scappano da te...
la trancia la conosci, e' come un bel pool party,
la barbi la fakevein apprezzare mai sapraaaa....
Ma se un giorno tu saprai, la teutonica tranciona,
apprezzare come merita che bello il vocal trance,
le sbarbine arriveranno, copiose piu' che mai,
attaccate al tuo cannone saldamente le vedrai...
Impiccheranno il Foxy
col filo interdentale
di un perizoma a caso
spacciò il cillaut per nobile trance
ai bordi di una piscina
sodomizzeranno il Foxy
col vibrator d'argento
la Barbi e le sbarbine
suonò la trance il selecta Malone
gustandosi lo spettacolo.
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rimane il fatto che io non ho mai spacciato cillaut per trance, cmq i miei amichetti si sentono di fare revisionismo storico...
Ovviamente, per delucidazioni su trance, chillaut (cannot live without) e tutte le sonorita' trendy che le fichette moderne vi potranno richiedere nell'immediato futuro:
http://www.digitallyimported.com
fxt aka AngelikaTranceVocalist
Per TTNK:
SUL MATRIMONIO
Allora Almitra di nuovo parlò e disse: Che cos'è il Matrimonio, maestro ?
E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.
(Gibran)
SUL MATRIMONIO
Allora Almitra di nuovo parlò e disse: Che cos'è il Matrimonio, maestro ?
E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.
(Gibran)
28.8.03
27.8.03
22.8.03
for whom to don't understand what a BLOG is
COS'E' UN BLOG?
Un blog è uno spazio sul web dove poter raccontare storie, esperienze e pensieri, una sorta di diario di bordo che ognuno di noi può "tenere" e condividere con gli altri. L'importante è poter scrivere senza complicazioni tecniche e senza intermediazioni.
Non esistono tematiche prefissate, ognuno scrive liberamente su qualsiasi argomento. Esistono blog di informazione giornalistica, di approfondimento, di pettegolezzi o anche più semplicemente di racconti quotidiani delle proprie esperienze di viaggi, sport, letture, poesie, musica ed altri interessi che scatenano la nostra passione.
Nessuno davvero sa quanti sono oggi, i blogger in Italia: alcuni parlano di poche migliaia. Ma basta dare un'occhiata ai siti personali oltre che alle aree che vengono definite "blog" per capire che sono molte di più le persone che - come si dice - "tengono" un diario sul web. Alcuni famosissimi altri assolutamente sconosciuti. Ad unirli tutti, il desiderio di lasciar traccia di sé e delle proprie idee. Una necessità, quest'ultima, che diventa imprescindibile quando non esistono altri modi per raccontare all'esterno quanto accade intorno a noi. Ecco quindi il diario del giovane iracheno che racconta da Bagdad la guerra sotto casa, o il medico cinese che tiene traccia del progredire della Sars o - più semplicemente - la professionista che usa il suo blog come "rete" per pescare online i pensieri dei suoi amici sparsi per il mondo.
Alla fine si potranno contare i blog più seguiti e quelli più aggiornati, ma l'importante è poter comunicare in un nuovo spazio senza limiti.
Un po' di storia
Nasce come un diario intimo, grafica essenziale, poche righe di html e ancor meno visitatori. Correva l'anno 1993 e i navigatori del web - appena "inventato" da Tim Berners-Lee a Ginevra - erano poche centinaia di migliaia in tutto il mondo, perlopiù negli Stati Uniti. Il nome non esisteva, arrivò anni dopo. Ma il "blog" era tutto lì: nelle poesie di alcuni appassionati, negli articoli di tanti, nei racconti minimalisti assai di chi usava la Rete per raccontare e raccontarsi.
Poi, come sempre accade, qualcuno cercò di inquadrare quella passione, definendone innanzitutto il nome: weblog, che nasce dall'unione di web (Rete in inglese) e log (registro, sempre in inglese). Da qui la contrazione: "blog", appunto. Secondo alcuni il termine è stato inventato nel 1997, ma quello che conta, qui, è ricordare il boom dei "diari" online.
COS'E' UN BLOG?
Un blog è uno spazio sul web dove poter raccontare storie, esperienze e pensieri, una sorta di diario di bordo che ognuno di noi può "tenere" e condividere con gli altri. L'importante è poter scrivere senza complicazioni tecniche e senza intermediazioni.
Non esistono tematiche prefissate, ognuno scrive liberamente su qualsiasi argomento. Esistono blog di informazione giornalistica, di approfondimento, di pettegolezzi o anche più semplicemente di racconti quotidiani delle proprie esperienze di viaggi, sport, letture, poesie, musica ed altri interessi che scatenano la nostra passione.
Nessuno davvero sa quanti sono oggi, i blogger in Italia: alcuni parlano di poche migliaia. Ma basta dare un'occhiata ai siti personali oltre che alle aree che vengono definite "blog" per capire che sono molte di più le persone che - come si dice - "tengono" un diario sul web. Alcuni famosissimi altri assolutamente sconosciuti. Ad unirli tutti, il desiderio di lasciar traccia di sé e delle proprie idee. Una necessità, quest'ultima, che diventa imprescindibile quando non esistono altri modi per raccontare all'esterno quanto accade intorno a noi. Ecco quindi il diario del giovane iracheno che racconta da Bagdad la guerra sotto casa, o il medico cinese che tiene traccia del progredire della Sars o - più semplicemente - la professionista che usa il suo blog come "rete" per pescare online i pensieri dei suoi amici sparsi per il mondo.
Alla fine si potranno contare i blog più seguiti e quelli più aggiornati, ma l'importante è poter comunicare in un nuovo spazio senza limiti.
Un po' di storia
Nasce come un diario intimo, grafica essenziale, poche righe di html e ancor meno visitatori. Correva l'anno 1993 e i navigatori del web - appena "inventato" da Tim Berners-Lee a Ginevra - erano poche centinaia di migliaia in tutto il mondo, perlopiù negli Stati Uniti. Il nome non esisteva, arrivò anni dopo. Ma il "blog" era tutto lì: nelle poesie di alcuni appassionati, negli articoli di tanti, nei racconti minimalisti assai di chi usava la Rete per raccontare e raccontarsi.
Poi, come sempre accade, qualcuno cercò di inquadrare quella passione, definendone innanzitutto il nome: weblog, che nasce dall'unione di web (Rete in inglese) e log (registro, sempre in inglese). Da qui la contrazione: "blog", appunto. Secondo alcuni il termine è stato inventato nel 1997, ma quello che conta, qui, è ricordare il boom dei "diari" online.
Hi Marco,
this night Katia, Tommaso and I hope to taste great hamburgers at your home, but please: not so much like the last dinner!!!
(For all others: Marco is one of my best friends: know him at Mayo's Site)
this night Katia, Tommaso and I hope to taste great hamburgers at your home, but please: not so much like the last dinner!!!
(For all others: Marco is one of my best friends: know him at Mayo's Site)
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